sabato 29 giugno 2013

Sono i Bijux i migliori amici delle donne?



Forse esagero un po’ ma, se i bijux non sono i nostri migliori amici, sono sicuramente dei compagni fidati… Chi rinuncerebbe ad un gingillo colorato in tono con il proprio look?! Basta davvero poco: un bracciale, una collana o un paio di orecchini per avere subito quel tocco di luce in più… infatti se gli abiti ti vestono, gli accessori ti danno sicuramente personalità… ed è proprio il connubio tra questi due elementi che distingue una donna fashion, da una “acqua e sapone”, o ancora un donna sbarazzina da una elegante e così via…



Infine spesso ogni donna, nell’insieme dei bijux,  sceglie i suoi prediletti: Ele adora i bracciali e ne colleziona davvero tanti (ottimo spunto per farle eventuali regali); io invece amo gli orecchini, a tal punto che non uscirei mai senza (neanche a fare la spesa - si lo so, sono esagerata :-) !); infine altre donne (probabilmente) impazziranno per le collane… Comunque sia, difficilmente si trova una LEI che non ami i gioielli... 



In questi giorni ho la "vena creativa" e così per rimanere in tema vi posterò le foto di alcuni  orecchini "ideati e fabbricati" da me… 

Ecco le foto

Rose: qui l'ispirazione è la primavera!


 In primo piano per vedere meglio i dettagli

 Girasoli: qui invece mi ha ispirato l'estate!

Trasformati in orecchini

 Stelle marine per ricordare il mare :-)

Qui nella versione con gancetto


Perchè mi piacciono tanto? Innanzitutto perché sono “home made” e sicuramente originali e poi per poter dire orgogliosa:Ti piacciono? Sai, li ho fatti io!!! (Piccole soddisfazioni :-) )…


Ps: avete visto come è bello l’albero dei bracciali di Ele? Ne voglio uno anch’io… ma al posto dell’alberello prenderò il cactus (ovviamente è stata lei a dirmi che c’era questa alternativa) e lo trasformerò nel mio “cactus degli orecchini”!



Buona serata a tutte

RITA


giovedì 27 giugno 2013

L'albero dei bracciali!

Ciao a tutti!!!! Oggi sono davvero di buonumore, perché ho appena sistemato un alberello nella mia stanza!...Eh si, avete capito bene, proprio un albero in legno, con i rami e tanti bracciali sopra! Stamattina, facendo un giro in centro, sono entrata in uno dei negozi che più mi piacciono alla ricerca di qualcosa di carino e originale per poter riporre i miei coloratissimi bracciali...alla fine la mia scelta è caduta su un alberello stilizzato in legno rosso, fatto rigorosamente a mano, con i rami abbastanza forti da poter reggere  bracciali in plastica, perline, specchio, vetro e altri vari materiali!
Appena arrivata a casa l'ho subito sistemato sul mio comò e ho adornato i rami con i bracciali che fino ad oggi avevo incolonnato su un tubo colorato ( era la confezione di un profumo!) e che puntualmente cadevano ovunque a causa del peso, così da oggi i miei gioielli cresceranno su un albero! ;-)
 
 

Che ne pensate? E' una soluzione originale e pratica, se non si possono sfruttare gli spazi in larghezza, iniziamo a farlo in altezza! 

                                                                                                            ele

martedì 25 giugno 2013

In giro per la Brianza



Ciao a tutte!!! Oggi tornerò a parlavi delle mie piccole gite fuori porta. Qualche giorno fa Laura (una mia cara amica) mi ha chiesto di accompagnarla a casa (lei è nata e cresciuta ad Usmate Velate), non me lo sono fatta ripetere due volte… sono curiosa, adoro conoscere posti nuovi e guardate un po’ dove mi ha portato…



Piccola premessa: da quando mi sono trasferita in Lombardia sento spesso parlare di Alto Milanese e di Brianza. Così ho scoperto che con il termine Alto Milanese si indica il territorio lombardo a nord-est di Milano che comprende le province di Milano e Varese (circa) e con Brianza invece si indica quel territorio a nord di Milano che comprende le province di Como, Lecco e Monza Brianza (anche qui dico “circa” perché non è un ente territoriale riconosciuto e devo ancora approfondire i confini :-P). Bene! io abito nell’Alto Milanese e pochi giorni fa Laura mi a fatto fare un giro in Brianza…



Usmate Velate è proprio un comune della Brianza e la mia gita non si è limitata ai suoi confini, siamo andate in giro tra parchi, boschi e fiumi…



Ecco un po’ di foto:

 Piccola grotta al parco di Usmate Velate

Fiori di campo. Adoro le margherite!

Qui di seguito vi posto le foto di un parco davvero romantico con tanto di chiesetta in cima alla collinetta, ruscello e gnomi (tranquilli tra un po' capirete di cosa parlo)...

 piccolo ruscello 

Chiesetta di campagna (è talmente piccola che le cerimonie e le messe si svolgono quasi tutte all'aperto)

Altare esterno per le celebrazioni all'aperto

 Vi avevo detto che c'erano anche gli gnomi...

 Suggestivo vero?


In queste zone il paesaggio è spesso collinare e si trovano boschi e parchi ovunque. Il colore dominante? naturalmente il verde! Guardate che bella chiesetta di campagna... l'abbiamo incontrata lungo la via, peccato fosse chiusa :-( !


Questa chiesa si erge su una piccola altura e credetemi la vista intorno è davvero bella!!!

la costruzione che vedete in alto è un santuario

Il santuario della Madonna del Bosco (è lo stesso della foto precedente)
 Pensate che i fedeli per salire in cima devono recitare un AVE MARIA per ogni scalino! 

La gita non finisce qui! Non poteva mancare una passeggiata al fiume, per rinfrescarci un po' e "pucciare" i piedi nell'acqua (quel giorno faceva davvero caldo!)!

 Ecco il fiume Adda in tutto il suo splendore...

Per gli amanti delle curiosità... guardate questo traghetto, non è un comune traghetto... è stato costruito seguendo il progetto di Leonardo da Vinci del 1513


 non ci sono motori (per maggiori info sul funzionamento leggete i commenti in fondo alla pagina)...

 trasporta mezzi e persone da sponda a sponda fruttando le leggi della fisica e la corrente dell'acqua...

Infine per concludere in bellezza vi presento una guida speciale...dal fiuto eccezionale...

 BIRILLO

E' stato un buon compagno di viaggio...a tratti irrequieto ed estremamente vivace...ma tanto tanto simpatico!
Grazie Birillo e soprattutto grazie Laura per questa bellissima giornata insieme!!!

RITA
 

lunedì 24 giugno 2013

Biscottini al Cocco!

Ciao a tutte, con il post di oggi torniamo in CUCINA, "la stanza" in cui verranno elencate tutte le ricette del blog (per maggiori info guardate il post del 20 giugno "la nostra nuova stanza").

Visto che domani è il compleanno di una mia carissima amica, per farle una "dolce sorpresa", mi è subito venuta in mente questa ricetta facile e veloce che io stessa ho messo in atto per i miei 28 anni (3 anni fa...sigh sigh!) festeggiati in spiaggia con gli amici. Si tratta di biscottini al cocco senza lievito né latte, che possono essere serviti a grandi e piccini e si sposano bene con il clima caldo di questi giorni!
Ecco gli ingredienti (dosi per circa 25 biscotti) :
  • 180 gr di farina di cocco
  • 40   gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 2     uova intere
  • 1 pizzico di sale
  • scaglie di cioccolato per guarnire a scelta


Vi spiego subito il procedimento: con uno sbattitore elettrico lavorate le uova aggiungendo lo zucchero e un pizzico di sale; piano piano aggiungete la farina di cocco e quella di grano, otterrete così un impasto un po' " appiccicoso" (quindi va benissimo!).
Ecco come deve risultare l'impasto

Inumiditevi le mani per poter lavorare bene l'impasto e formate della polpettine di grandezza media, evitate di farle troppo piccole per non farle seccare in forno.
Disponete i biscottini su una teglia foderata con della carta da forno e, se volete, decorate ognuno di essi con una scaglia di cioccolato 
Infornate a 180° per 8 - 10 minuti max , devono dorarsi leggermente rimanendo quasi morbidi all'interno.
Ecco il risultato finale, sono gustosi, facili da preparare e in genere vengono "divorati" in pochi minuti dagli ospiti!


Un piccolo consiglio, se il vostro forno è particolarmente forte abbassate un po' la temperatura per non farli bruciare in superficie!
Buon appetito!


N.B. Se avete delle particolari esigenze alimentari potete sostituire la farina "00" con quella di kamut, riso o grano saraceno, perché il risultato è ugualmente gustoso!
                                                                                                                     ele

Con questo post partecipiano al primo contest di Stregavera "magie di compleanno"

 

domenica 23 giugno 2013

Festa della musica in città!

Ciao a tutti e buona domenica! Molti di voi oggi saranno corsi al mare o in qualche altro posto in cui godersi una bella giornata di relax, io intanto me la prendo comoda visto che ieri notte i miei amici ed io siamo tornati a casa alle 4:00!
Abbiamo trascorso la serata tra le vie del centro storico affollato più che mai in occasione della seconda edizione della "Festa della Musica", un evento davvero divertente che nelle ultime due sere ha fatto riversare migliaia di persone tra i vicoli della "Graziella", rione nel cuore di Ortigia.
 
 

Questa festa è stata organizzata per la prima volta lo scorso anno e visto l'enorme successo è stata riproposta in grande stile, infatti dal tramonto fino a notte fonda in ogni angolo e pizzetta è stato un susseguirsi di musicisti che si esibivano, gruppi rock, dj, banchetti di bellissimi manufatti  artigianali e mostre fotografiche.
 
 
 Alcuni dei concerti che hanno animato la serata

Un'esperienza davvero divertente andare in giro per i vicoletti, resi ancora più belli dagli antichi muri adornati con tessuti colorati e luci soffuse, ballando e sorseggiando una birra fredda appena spillata negli angoli da ristoro allestiti per l'occasione!
Non immaginate quante cose carine in vendita!
 
Guardate un po' tra la folla c'è anche una futura sposa!

Uno dei vicoli affollati della "Graziella"

 Inoltre grazie a questa magnifica iniziativa, abbiamo riscoperto la bellezza di stradine e piazze in genere poco frequentate e purtroppo anche un po' trascurate in passato...Quindi è stata davvero una bella festa per la città! :D
Simpaticissimi musicisti nostrani!


Un pianoforte utilizzato per adornare un grazioso angolino
 
Alcuni stands visti dal Tempio di Apollo!
 
Come avrete notato tra la confusione c'è anche una futura sposa, le mie amiche hanno approfittato della serata per festeggiare l'addio al nubilato della loro sorella e si sono divertite tantissimo! Quindi Auguri Stefania!!!!
                                   
                                                                                           ele

giovedì 20 giugno 2013

La nostra nuova stanza



In ogni casa che si rispetti, non può mancare LA CUCINA…
Così da oggi anche la nostra casetta virtuale avrà la sua cucina. 
A me e ad Ele piace tanto scambiarci le ricette e spesso lo facciamo senza pubblicarle, da questo momento vogliamo condividerle con voi!
Venite a trovarci numerosi…  




BUON APPETITO!

RITA & ELE


mercoledì 19 giugno 2013

La maturità...che sfida!


Ciao amici di blog, come saprete stamattina hanno preso il via gli esami di maturità, traguardo ambito e allo stesso tempo temuto da migliaia di studenti sin dal penultimo anno di scuola! Eh sì, perché l'ansia da esame inizia un anno prima, quando per i prof. ogni scusa è buona per ricordare che poi "agli esami sono guai", così lo spauracchio sta dietro le spalle per tutto l'anno scolastico fino al giudizio definitivo. A pochi giorni dalla "prima prova", il tema di Italiano, iniziano gruppi di studio, una dieta sana ed equilibrata a base di caffè e bustine per il mal di testa , ricerche sfrenate, "soffiate" per avere le possibili tracce che neanche "007" oserebbe tanto, appunti e bigliettini nascosti in posti improponibili ed escamotage che soltanto uno studente sotto esame potrebbe individuare!
Scatta il "giorno X", appuntamento alle 8 davanti la scuola, facce tese, occhiaie degne di un gruppo di zombies, abiti comodi (qualcuno è improvvisamente ingrassato a causa dei bigliettini nascosti qua e là!), stomaco chiuso e un po' di gastrite ( lo dice sempre mamma di non bere troppi caffè!), un sorriso ai compagni di classe/sventura, qualche suggerimento tra amici e si va in scena! Ovviamente le tracce scelte dal Ministero non avranno nulla  a che vedere con quelle captate dagli pseudo James Bond nei giorni precedenti, siete tu e il foglio ( e i tuoi appunti segreti! ) e quello che hai studiato fino allo stremo e che ovviamente in quel momento hai debitamente rimosso!
In ogni caso butterai giù delle idee, magari preferiresti essere al mare o al bar con gli amici(come l'estate precedente), ma gli esami sono una tappa obbligatoria, ci siamo passati tutti e siamo tutti sopravvissuti, in questo momento il pensiero principale e far bene ed ottenere un buon voto, ma col tempo finirai col rimpiangere questi istanti...Rimarrà il ricordo dei gruppi di studio, delle trovate "geniali" tra compagni di classe, dei litri di caffè ingurgitati, delle nottate a ripassare il programma, dei collegamenti costanti con gli amici per trovare conforto e della musica ascoltata per rilassarti un po'!
Scene tratte dal Film "Notte prima degli esami" - fonte YouTube
 
 
Quindi in Bocca al Lupo ai maturandi, odierete questi esami ma godeteveli perché saranno un bellissimo ricordo!  ;-)

Esami di Maturità de "I ragazzi della 3C" famoso telefilm degli anni '80

 
Sono passati 12 anni ( ma non ditelo forte!) dalla mia "maturità", eravamo sicuramente meno tecnologici,  niente notebook, tablet, smartphone, whatsapp, facebook e collegamenti internet illimitati, per farci sentire vicini nelle ore di isolamento a studiare facevamo un breve squillo al cellulare per non pagare lo scatto alla risposta...il giorno degli scritti usavamo la cosiddetta "cartuccera", un cinturone di stoffa con più tasche per nascondere sotto ampie magliette i temi preparati a casa, qualcuno incastrava il "libro dei temi" dietro la caviglia usando gli anfibi e jeans larghi (unico motivo per calzare anfibi con 30°C!) oppure cuciva gli appunti dentro il reggiseno (la fantasia non ha limiti!)....e voi con quali "armi" vi siete presentati ai vostri esami di Maturità? Sono proprio curiosa di scoprirlo!

                                                                                                                                                 ele

lunedì 17 giugno 2013

In Grecia...



Ciao a tutti! Mi ricollego al post di Ele, ma mio malgrado con un tono diverso. È davvero straordinario come ogni anno le tragedie greche riescano ad attirare milioni di turisti da tutto il mondo, per la loro storia e per il grande fascino che ancora oggi, dopo secoli, riescono a suscitare… Dopo tanti post spensierati e divertenti oggi scriverò qualcosa che sicuramente vi farà pensare. 

La notizia è rimbalzata in rete e in tutti i telegiornali, ed io non potevo rimanere impassibile… Non mi era mai capitato di vedere e sentire un concerto al telegiornale e di iniziare a piangere… Dopo 75 anni, per mancanza di fondi, chiude l’Orchestra Sinfonica Greca e il Coro Ert della televisione nazionale greca. Così titolavano i giornali, le testate on-line e i servizi in TV.  

Ecco il video dell’ultimo concerto

 Fonte video:YouTube


Niente abiti da sera, la violinista Bionda che piange, la corista bruna che singhiozza e incoraggia la collega, i musicisti e i coristi impegnati nell’ultimo atto dell’Orchestra Sinfonica, sembra davvero una delle tragedie greche che si vedono a teatro… Le immagini dicono tutto e le parole servono a poco…

Io mi chiedo: può il “dio Denaro” scatenare tante ingiustizie e distruggere i sogni e il futuro di migliaia di persone? Ovviamente la mia è una domanda retorica… ma non mi va di fare polemica. Oggi voglio sottolineare l’ORGOGLIO e il DOLORE di queste persone e a loro va tutta la mia stima e il mio grandissimo applauso virtuale… 

Siamo tutti debitori alla Grecia per la grande eredità culturale che ci ha lasciato e sono sicura che presto risorgerà dalla sue ceneri, proprio come una Fenice, e sarà più grande e più bella di prima!!!

RITA
 

Antigone

Siracusa è una delle città più belle dell'antica Grecia, le tracce del passato sono presenti in modo particolare nel centro storico e nella zona archeologica, dove il Teatro Greco fa da protagonista.
E proprio il Teatro Greco ogni primavera diventa luogo di una tradizione alla quale i siracusani non possono rinunciare,le rappresentazioni classiche, giunte ormai al XLIX Ciclo. Grazie all'Istituto Nazionale del Dramma Antico, ogni anno a partire dalla fine di maggio per un mese vengono messe in scena a rotazione due tragedie ed una commedia, così in questi giorni vengono rappresentate "Antigone" ed "Edipo Re" di Sofocle e "Le donne al parlamento" di Aristofane.
Essendo un'appassionata del teatro classico, non potevo perdere quest'evento, così ho scelto di andare a vedere "Antigone" .
Antigone - Scena iniziale
 
 Antigone, figlia di Edipo e Giocasta, contro la volontà  Creonte, re di Tebe, decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice morto insieme al fratello Eteocle nel loro duello per il potere.

 
Dialogo tra Antigone ed Ismene
 
Antigone affronta il Re Creonte
 
 La giovane viene quindi condannata dal re a vivere il resto dei suoi giorni imprigionata in una grotta e decide di togliersi la vita impiccandosi. Questo porta al suicidio Emone, figlio di Creonte e futuro sposo di Antigone.
Coro maschile e Coro femminile dei cittadini di Tebe

Tiresia pronuncia la propria profezia
 
In seguito alle profezie dell’indovino Tiresia e alle suppliche del coro, Creonte decide infine di liberare la giovane, ma troppo tardi perché i due ragazzi vengono ritrovati privi di vita.
Creonte dinnanzi ai cadaveri di Antigone, del figlio Emone e della moglie Euridice
 
 Sopraffatta dalla disperazione, Euridice, moglie di Creonte, si toglie la vita , lasciando il re solo a maledire la propria stoltezza.
 
 
 
Nella tragedia emerge tutta la forza di Antigone, che sfida il decreto del re per amore del fratello e delle "leggi non scritte e immutabili degli Dei", nonostante la rassegnazione della sorella Ismene e della condanna a morte che la aspetta. E' una donna che si oppone alla tirannide con tutta se stessa e al tempo stesso incarna tutta la devozione ai valori della famiglia.
il cast di attori
 
 
L' opera è stata messa in scena davanti ad un Teatro Greco gremito di gente, imponente la scenografia e davvero bravi gli attori, che, nonostante il forte vento che ha sparso sabbia su protagonisti e spettatori, hanno saputo dare vita al pathos proprio della tragedia rendendo lo spettacolo particolarmente suggestivo, conclusosi all'imbrunire davanti una standing ovation del pubblico!
 
 

la scenografia
 
il pubblico
 
                             ele