giovedì 16 maggio 2013

Diario di viaggio - Parte 1° : ISCHIA!

Come promesso, vi racconterò l'esperienza appena vissuta. E' stato un viaggio non programmato da me, mi sono quasi "imbucata" all'ultimo minuto in occasione della rimpatriata di mio padre con i suoi commilitoni della Corso Ufficiali del 1973... eh sì, questi ragazzi, non si vedevano da ben 40 anni!
Ma iniziamo con ordine... Dopo essere atterrati all'aeroporto di Napoli, abbiamo preso un autobus diretto al Molo Beverello, da cui ci siamo imbarcati alla volta dell'isola di Ischia. La traversata è stata bellissima, aria tiepida, sole sul viso e le isole intorno a fare da scenario!!!


Vista panoramica dal Traghetto Napoli-Procida-Ischia

Furono i Greci a fondare Pithecusae, oggi nota come Ischia,  la più grande delle Isole Partenopee con uno sviluppo costiero di 34km, un tempo importante centro per gli scambi commerciali e  presidio militare grazie alla sua posizione strategica. L'isola è famosa per le sue terme, che attirano visitatori da tutto il mondo e per la sua tradizione di artigianato. E' un luogo davvero accogliente, in cui si alternano centri abitati e fitta vegetazione , lunghe spiagge e alte scogliere, negozi lussuosi e di manufatti locali e  poi c'è LUI, il Castello Aragonese che domina l'isola e dall'alto della sua rocca vigila su tutto.
Panorama dell'Isola di Ischia


Il Castello venne edificato da Gerone I di Siracusa nel 474 a.C. a scopo difensivo, nei secoli sull'isola si succedettero varie dominazioni e il castello venne quasi del tutto distrutto, furono però gli Angioini a rivalutare l'importanza e lo splendore di Ischia. Nel 1441 Alfonso d'Aragona fece riedificare l'antico Castello, collegandolo all'isola con un ponte lungo 220 metri e rendendolo autonomo come un piccolo borgo, luogo di rifugio per gli abitanti e in epoche più recenti prigione per i detenuti politici.



Il Castello Aragonese

Passeggiando all'interno del Castello  sembra di tornare indietro nel tempo, visitando l'antico borgo con le sue Chiese, gli affreschi attribuiti alla Scuola di Giotto, le case, i palmenti, i viali ricchi di vegetazione, le piazze, le terrazze che si affacciano sul mare e sul resto dell'isola, nonché la maestosa galleria scavata nella roccia viva.


interno del Castello Aragonese


Percorrendo il Ponte Aragonese, si esce del tutto dal Castello e si giunge ad Ischia Ponte, una delle località dell'Isola.
Il Ponte Aragonese


Ischia è suddivisa in tante piccole frazioni, che si collocano lungo il suo perimetro e al suo interno, abbiamo preso un bus navetta e siamo arrivati fino a Punta S. Angelo, un luogo incantevole e non troppo affollato, l'ideale per chi vuole trascorrere una vacanza tra terme e relax o vuole intrattenersi a ritrarre il paesaggio armato di tela e tavolozza!

Dettagli di Artigianato Locale

Amanti della pittura all'opera!


Punta S. Angelo



Essendo un'Isola Partenopea, ad Ischia non può mancare il buon cibo, quindi mi sono "sacrificata" per voi e ho assaggiato le delizie del posto! Non preoccupatevi, vi ho pensato, così ho fatto qualche scatto per rendervi partecipi di tanta bontà, peccato però non possiate apprezzarne i sapori e gli aromi




Io sono stata particolarmente golosa e ho ceduto ai piaceri del palato, gustando un tipico dolce ischietese, il " Vesuvio"

all'esterno ha la sfoglia riccia tipica di queste parti, è farcito con morbida crema bianca e amarene, mentre la sua base è un soffice babà, il tutto guarnito con crema e zucchero a velo! Che dirvi di più, era davvero buono, sicuramente un attentato alla linea, ma dopo aver camminato per l'intera giornata, me lo meritavo proprio! E poi ,si sa, quando si va in un luogo nuovo, bisogna assaggiare i piatti tipici e questo valeva ogni singola kcal :)


                                                                                                                              ele

 

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